Non solo un valido fotografo, piuttosto uno dei più visionari personaggi nel campo della comunicazione visiva che potreste incontrare. I suoi scatti hanno tutta la maturità di chi ha il totale controllo della luce, dello spazio, del tempo, del movimento. Location trattate come quinte teatrali, luci e ombre dosate al dettaglio, la sua è una vera e propria regia.
La moda è il suo campo di elezione. Modelli alla stregua di attori, a cui dà tutto il pathos delle nostre inquieudini, angosce, drammi interiori. Pose come negazioni, inaspettate, spiazzanti, controverse, senza compiacimenti, senza concessioni alla banale sensualità di molte fotografie delle riviste di moda di oggi. Foto che colpiscono, denunciano, accusano, penetrano: mica facile per uno che ha preferito il raffinato mondo della moda alle tante altre vie percorribili da un fotografo per mostrarci chi siamo. Ma il peso è lo stesso.
Si sono accorti di lui già diverse riviste del settore, come Mood Magazine ed Elle, ma anche il Sole 24 Ore, per dire i nomi più importanti. Ha 28 anni, ha studiato fotografia a Roma, oggi lavora quasi totalmente a Milano.
Per Entree è un punto di riferimento, non solo come fotografo, ma come uomo-comunicazione. Ogni volta che serve, è in grado di dare alle nostre cose un punto di vista e un approccio nuovo, diverso, sorprendente.